Insalata di castraure
INGREDIENTEI PER 4 PERSONE:
8 castraure freschissime (o in alternativa carciofi)
2 limoni
100 gr parmigiano reggiano
1 ciuffo di menta fresca
1 melograno
olio evo, sale, pepe nero
PREOCEDIMENTO:
Mettete in ammollo i carciofi nell’acqua per mezzora circa. dopodiché eliminate le foglie più esterne e dure, tagliate le punte e il gambo (che potete tenere da parte per poter fare un brodo e usare per un ottimo risotto).
Tagliate le castraure a metà e immergetele in una ciotola riempita con il succo di un limone e mezzo assieme a dell’acqua fresca in modo che non anneriscano.
Dopo qualche minuto scolate l’acqua acidulata eliminate se presente la barba interna e tagliate ogni metà carciofino in 3/4 spicchi. metteteli in una terrina e conditeli con del buon olio, sale, una macinata di pepe e il succo di mezzo limone. lasciate marinare 2o minuti.
Nel frattempo, sgranate il melograno e tenete da parte i chicchi, lavate e tenete da parte le foglioline di menta, tagliate il parmigiano in scaglie leggere.
Impiattate mettendo gli spicchi di castraure in forma circolare, alternando dei petali di parmigiano, adagiate sopra dei chicchi di melograno e delle foglioline di menta fresca.
INFO:
Le castraure sono il primo piccolo germoglio apicale del carciofo, tenerissimo, che viene tagliato per permettere la crescita più rigogliosa degli altri germogli (da 18 a 20 per pianta ogni stagione).. Gli articiochi, così si chiamano i carciofi a Venezia, sono stati introdotti nella cucina veneziana dalla comunità ebraica. Sono consumati prevalentemente crudi e le castraure sono una vera delizia disponibile solo per pochi giorni: 10, 15, non di più. Le ricette a base di carciofo sono tantissime: fritti in pastella, crudi con un filo di olio d’oliva.
Le più famose sono quelle veneziane ricavate dal Carciofo violetto di Sant’Erasmo che è anche un presidio slow food.