Uovo finto

12 Novembre 2018
UOVO FINTO

Uovo finto: diffidare dalle apparenze. In cucina come nella vita alcune volte ci si fa ingannare dalle apparenze, nulla di più sbagliato! Infatti  questo piatto sembra un classico uovo al tegamino e invece è un antipasto dove la burrata e i semi del frutto del caco si incontrano dando vita a questo piatto bizzarro. Un modo facile  per presentare un antipasto non convenzionale e stupire i vostri ospiti.  la preparazione è molto veloce, quindi perfetto anche in quelle occasioni dove non abbiamo troppo tempo a disposizione.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
250 gr stracciatella di burrata
3 cachi maturi
4 fette di pancetta affumicata
sale Maldon, pepe della Tasmania
timo fresco per decorare

PROCEDIMENTO:
Frullate la stracciatella fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi; tenetela da parte in frigo.
Pelate i cachi e prelevate i semi che hanno una consistenza gelatinosa pulendoli con le mani da eventuali residui della polpa (usate la parte rimanente del frutto per altre preparazioni).
Scaldate una padella antiaderente e versateci la pancetta affumicata fintanto che risulterà dorata su entrambi i lati, spegnete il fuoco.

Versate in ogni piatto un paio di cucchiai di burrata, nel centro adagiate i semi di caco cercando di formare un cerchio il più regolare possibile; aggiungete qualche fiocco di sale sopra i cachi e spolverate il tutto con il pepe della Tasmania, lateralmente  mettete la fetta di pancetta ancora calda; decorate con del timo fresco.

CURIOSITA’: il pepe della Tasmania è in realtà un fino pepe, nel senso che non appartiene alla specie botanica dei pepi,  originario dell’Australia le cui bacche sono sferiche con la pelle grinzosa dal colore blu-nero; il suo sapore è aromatico, dolce come sensazione iniziale e piccante pungente successivamente. Naturalmente se non lo troviamo possiamo sostituirlo con del normale pepe nero.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

tre + venti =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Successivo