Fave triestine

Fave triestine: Sono dei dolcetti tipiche della della tradizione triestina ma anche del restante Friuli Venezia Giulia. Le loro origini sono molto antiche e sono legate al periodo autunnale  in particolare in occasione delle festività della commemorazione dei  defunti. (vengono infatti chiamate anche fave dei morti).
I tre colori simboleggiano il ciclo della vita: il bianco la nascita, il rosa la vita e il marrone la morte.

Il nome deriva proprio dalla pianta delle fave, che con le sue lunghe radici si riteneva che potessero mettere in comunicazione il mondo dei vivi con quello dei morti.
Per la ricetta ho utilizzato quella di Chiara Selenati  @blogthatsamore.it

INGREDIENTI:
250 g di farina di mandorle
130 g di farina 00
3 albumi medi
200 g di zucchero
1 cucchiaio di alchermes
1 cucchiaio di di acqua di rose
3 cucchiai di cacao amaro
1/2 bacca di vaniglia
pizzico di sale

PROCEDIMENTO:
Mescolate assieme tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, aggiungete gli albumi un po’ alla volta ed impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e piuttosto morbido.

Dividete ora  l’impasto in tre parti uguali ed aggiungete alla prima i semi di vaniglia per quelle di colore bianco, alla seconda l’acqua di rose e l’alchermes per quelle rosa  e alla terza il cacao per le  marroni. Soprattutto per quelle rosa; se fosse necessario aggiungere un pò di farina  in più.
Formate con le mani delle palline della grandezza più o meno di una nocciola e disponetele su una teglia ricoperta di carta forno.

Cuocere a 100°C per circa due ore fino a quando le fave non risulteranno asciugate e quindi fatele raffreddare.
Conservatele in un sacchetto ermetico o in una latta.

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