Panada

19 Novembre 2020
panada

Panada: o come la chiamava mia nonna Angelina la panadea. Questa ricetta è il mio primo appuntamento per la rubrica: Le ricette dimenticate, a cui partecipo su Instagram assieme ad un gruppo di altri blogger per riscoprire e non far dimenticare le ricette del passato e della nostra tradizione. La scelta di questa ricetta è nata proprio ripensando a mia nonna che se la preparava molto spesso alla sera, con l’aggiunta di un formaggino a fine cottura.

La panada non è altro che una minestra di pane raffermo cotto assieme al brodo o acqua fino al suo disfacimento, io l’ho trasformata in una crema frullandola e arricchita con l’aggiunta di un uovo in camicia e dei funghi; diventando così un piatto unico sostanzioso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
160 g di pane raffermo
800 ml di brodo vegetale o acqua
60 g  di parmigiano reggiano
4 uova
200 g di funghi gialletti
sale, pepe nero, olio EVO
Rosmarino fresco

PROCEDIMENTO:
Tagliate il pane raffermo (se non lo avete fate tostare quello fresco in forno) in piccoli pezzi e disponeteli in una pentola, aggiungete a questo punto il brodo e lasciate che il pane assorba tutto il liquido.
Unite due cucchiai d’olio e fate cuocere a fiamma bassa per circa un’oretta, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo della pentola e in questo modo il pane si sfalderà completamente.

Pulite nel frattempo anche i funghi, tagliateli a tocchetti e rosolateli in una padella antiaderente con un filo d’olio per una decina di minuti, spegnete il fuoco e regolate di sale e pepe, aggiungete un pò di rosmarino tritato.

Trascorso il tempo di cottura della panada, spegnete il fuoco e aggiungete il formaggio grattugiato, aggiustate di sale, pepe un filo d’0lio EVO saporito di buona qualità. Frullate ora il tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi, aggiungete se serve ancora del brodo caldo fino ad ottenere una consistenza non troppo densa.

Cucinate ora le uova in camicia:
Metodo 1: ritagliate 4 quadrati di pellicola alimentare trasparente resistente al calore della misura 10 cm x 10 cm circa. Ungete il foglio di pellicola e disponetelo in una ciotolina con la parte oleata verso l’alto; sgusciate all’interno l’uovo e chiudete il tutto  con del spago da cucina come se fosse un sacchettino.
Immergete ora i sacchettini in acqua portata a bollore e cucinateli per 3/4 minuti.

Metodo 2: Portate a ebollizione in un pentolino dell’acqua con 10 gr di sale e un cucchiaio di aceto; rompete un uovo in una ciotolina e versatelo delicatamente nell’acqua che sobbolle dopo che avrete, con l’aiuto di una forchetta, creato un movimento  circolare dell’acqua. Cuocete l’uovo così per 3 minuti, estraetelo con una schiumarola e passatelo su della carta cucina per asciugarlo

Disponete la panada sul fondo del piatto, aggiungeteci sopra l’uovo in camicia e dei funghi, spolverate con del rosmarino tritato per completare.

 

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